COMUNICATO STAMPA
Accanto alla mostra sono stati esposti anche i progetti della
Milano Montagna Vibram Factory
un incubatore d’idee dedicate al mondo della montagna che diventa luogo d’incontro tra talent-scout e giovani creativi.
Tra i trenta progetti selezionati al Festival, quattro hanno ricevuto i
Milano Montagna Vibram Factory Awards
quale riconoscimenti particolari all’ingegno e all’innovazione:
Miglior prodotto è stato giudicato POWDZO, una tavola dal design innovativo, studiata per scoprire nuove sensazioni in neve fresca e in grado di tracciare nuove linee grazie alla differenziazione di sciancratura tra backside e frontside: la prima, classica e più corta, permette una rapida chiusura della curva; la seconda, di maggiore lunghezza e volume, permette di prolungare la sensazione di appoggio. POWDZO, oggi utilizzabile in neve fresca, nasce come tavola da wakeboard (sport che origina dalla fusione dello sci nautico e dello snowboard) e da kitesurf. La tavola è stata sviluppata da Ettore Barabino in partnership con Ettore Personnettaz;
Premiata una APP dedicata al mondo della montagna: MEETMOUNT, una piattaforma online nata per mettere in contatto persone che vogliono vivere la montagna e trovare amici con cui praticare, a scelta, uno dei tanti sport della montagna. In meno di sei mesi MEETMOUNT è stato capace di creare una community 2.500 di appassionati che hanno la possibilità di incontrarsi, conoscere e condividere le emozionanti esperienze che solo la montagna può dare;
Come miglior concept è stato riconosciuto il progetto, cui farà seguito una fase di sperimentazione, DOC – Dispositivo di Controllo e Misurazione Corde: un innovativo dispositivo di sicurezza per l’uso delle corde in diverse pratiche sportive quali l’arrampicata, il canyoning e la speleologia. L’idea nasce dalla mancanza di un metodo preciso per stimare l’usura della corda. DOC misura la lunghezza utilizzata (e di conseguenza quella residua) della corda e informa lo sportivo sul suo stato d’usura attraverso un display che, grazie a una pellicola fotovoltaica, è alimentato senza batteria. I realizzatori del progetto sono Antonio Iacchetti, Rocco Iacchetti e Daniel Maraschin;
Infine, il premio speciale Vibram, destinato al mondo della gomma, è andato a BOUTH: un sistema che rende gli scarponi “smart”. Grazie a dei piccoli circuiti integrati all’interno delle suole, il sistema consente all’utente che pratica trekking e camminate sui sentieri avventurosi di inviare dati dal proprio smartphone via bluetooth. BOUTH è un progetto di Fabio My.
Vibram ha inoltre attribuito tre menzioni speciali:
Una menzione per la qualità dell’idea al di fuori del mondo gomma, a LINKY: un longboard elettrico pieghevole dalle dimensioni ideali per essere riposto all’interno dello zaino d’uso quotidiano. Perfetto per chi ama spostarsi velocemente e nel rispetto dell’ambiente. 15km di autonomia e 85% di carica raggiunta in soli 30 minuti sono solo alcune delle innovazioni apportate dal progetto nell’ambito della smart mobility;
Due menzioni per i progetti di young designer dello IED: la calzatura Urban Raptor pensata come risposta alle diverse esigenze che l’utente richiede ad una scarpa moderna che possa essere utilizzata in ambiente sia urbano sia outdoor. La scarpa è, infatti, in grado di trasformarsi secondo dell’utilizzo richiesto ponendosi come ottimo compromesso tra performance e comfort: semplicemente tirando i cavi metallici affogati nel compound della suola, chi la indossa potrà aumentare o diminuire il livello di grip; la calzatura Fusion, un nuovo concetto di scarpa basato sull’idea di personalizzazione di funzione e stile. Dividendo la suola in quattro differenti parti funzionali intercambiabili, l’utente può comodamente modificarla riguardo all’utilizzo necessario: corsa, bici e viaggi. La tomaia dal design semplice permette invece di ‘giocare’ con le differenti forme delle suole, cercando la combinazione stilistica desiderata.
